Buongiorno a tutti gente, qui a Nuoro il freddo e il brutto tempo imperversano ormai da una settimana, stò iniziando a rompermi le balle... ho le mani ghiacciate e scrivere mi dà troppo fastidio!!
Qualche giorno fa, il 21 febbraio per la precisione, è stata pubblicata la relazione della Commissione Parlamentare Antimafia sulla ‘ndrangheta. Sul Sole 24 ore trovate l' articolo, http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2008/02/antimafia-relazione-ndrangheta.shtml?uuid=d2796da0-df9c-11dc-b27b-00000e251029&DocRulesView=Libero
Lombardia, Calabria, Emilia-Romagna, Campania, Lazio, Liguria, Piemonte e Toscana, Colombia, Australia, Olanda, Spagna e Francia. La holding internazionale calabrese ha ramificazioni ovunque. Questo emerge dalla relazione di 233 pagine dell’Antimafia, la prima dedicata unicamente alla 'ndrangheta
Oltre a questo la relazione per la prima volta stabilisce un criterio fondamentale: “La ‘ndrangheta è l’unica organizzazione mafiosa ad avere due sedi; quella principale in Calabria, l’altra nei comuni del centro-nord Italia oppure nei principali paesi stranieri che sono cruciali per i traffici internazionali di stupefacenti. Un’organizzazione mafiosa che trova il modo di affrontare le sfide e i cambiamenti imposti dalla modernità globale, nel modo più sorprendente e inatteso: rimanere uguale a se stessa. In Calabria come nel resto del mondo”.
In pratica la ‘ndrangheta si è ormai stabilita tanto al sud quanto al nord, e non possiamo di certo stupirci. Solo a Milano infatti negli ultimi mesi ci sono state operazioni importanti, come quella dell’Ortomercato e l’altra che vede coinvolto l’avvocato Melzi. Episodi che mostrano come questa organizzazione si stia ormai infiltrando nel tessuto economico. Non solo nel circuito illegale ma anche e soprattutto in quello legale. La commissione parla di responsabilità della politica, della politica calabrese, in particolare, ma resta da chiedersi se il problema non riguardi piuttosto la classe politica nazionale. E soprattutto mi chiedo, se la mafia calabrese ha preso residenza nelle regioni del nord, le responsabilità politiche sono sempre calabresi?!?
Mentre l’attenzione dei media si è sempre concentrata su Cosa Nostra, la ‘ndrangheta silenziosamente ha scalato posizioni nel ranking mondiale. Questo grazie alla sua struttura, definita “liquida” dai relatori, e all’enorme potenza economica derivante dagli introiti del traffico di droga. Ora la 'ndrangheta ricicla e si infiltra nell’economia legale. Al sud come al nord.
A Milano e in Lombardia per esempio le ‘ndrine (Per 'ndrina si intende una famiglia di sangue che controlla un particolare territorio, di solito un paese o un quartiere di una città. Più 'ndrine di un paese formano la "Locale". In Calabria vi sono almeno 150 'ndrine molte delle quali con collegamenti in tutta Italia e all'estero. Il capo di una 'ndrina viene detto genericamente "capubastuni") hanno attuato una vera e propria strategia di inabissamento. Da anni ormai sono presenti boss di primo piano che hanno effettuato precisa spartizione del territorio. Alle operazioni importanti degli anni novanta (Wall Street, Count Down, Fiori di Loto, etc) segue il silenzio dell’ultimo decennio, salvo qualche raro caso (l’operazione dell’ortomercato del maggio 2007 e l’operazione antiriciclaggio che vede coinvolto l’Avv. Melzi).
Il traffico di cocaina è interamente nella mani delle ‘ndrine che ogni mese, solo a Milano vendono 20 kg di eroina purissima (dati ANSA che sembrano fin conservativi). Se pensiamo che il costo della polvere si aggira intorno ai 35.000 euro, se consideriamo che da un chilo di pura se ne tirano fuori almeno 4-5 di tagliata da immettere sul mercato, e stiamo ragionando per difetto, possiamo farci un’idea dell’immensa massa di denaro che la ‘ndrangheta riesce a muovere. Per non parlare delle altre attività in cui questo denaro viene riciclato: discoteche, ristorazione, settore edilizio ed immobiliare, e ortomercato. Per non parlare del traffico d’armi.
Come si può vedere non è solo il sud ad essere controllato dai traffici mafiosi, l' unica differenza è che ancora oggi la maggior parte delle faide tra famiglie si svolgono al Sud dandoci l' impressione che il resto d' Italia sia "pulito", in realtà semplicemente al Nord non si fà vedere ma ormai ha spostato lì la maggior parte dei suoi traffici.
Vabbè lasciamo la Mafia da parte, ieri parlando di Strisca ho citato anche le truffe portate dai "maghi" ai danni dei poveri creduloni, o persone ormai disperate che si rivolgono ad essi per vari "consulti", è stata fatta un' inchiesta per capire di quanto effettivamente si parla in ordine di Euro, bè il dato è di 6 Miliardi... Questa è la cifra, un vero e proprio tesoretto, che ogni dodici mesi un sedicente gruppo di maghi, astrologi, guaritori truffano agli italiani, promettendo miracoli di ogni genere e finendo invece per lasciare il povero pirla che li ha cercati con un sacchetto di sale o un bastoncino di edera :), il tutto con una percentuale di evasione fiscale che sfiora il 100%.
Le cifre presentate da Telefono antiplagio, una organizzazione che ha vasta esperienza in materia, sono di quelle che fanno riflettere:
Maghi, guaritori e astrologi presenti in Italia:
- 6.000 reclamizzati,
- 145.000 non reclamizzati (di cui 125.000 immigrati)
- totale 151.000
Suddivisione geografica: Nord 42% , Centro 28%, Sud 19%, Isole 11%Province con il più alto numero di maghi, guaritori e astrologi: Milano, Roma, Napoli, Torino, Palermo.
Solo 5 cittadini su 100 sporgono querela.
Incasso annuo di maghi, guaritori e astrologi: 6 miliardi €, evasione fiscale: 98%.
Il quadro della vittima media che ne emerge è quello di una donna intorno ai 45 anni, di cultura medio-bassa che cerca disperatamente un modo per risolvere positivamente la sua vita affettiva, cadendo vittima di truffatori e ciarlatani che non esiteranno a privarla di ogni singolo euro risparmiato nel corso degli anni. Tutt’ora insufficiente il lavoro di forze dell’ordine e legislatori a fronte di un insieme eterogeneo di illeciti: esercizio del mestiere di ciarlatano, evasione fiscale, circonvenzione d’incapace, truffa, truffa aggravata, estorsione, esercizio abusivo della professione medica e psicologica, abuso della credulità popolare, violazione della privacy, pubblicità ingannevole.
Purtroppo sono dell' idea che ognuno si inventa il lavoro che vuole, essere truffati da un Mago nel 2008 è secondo me quanto di più stupido possa esserci, posso capire se ti truffa un finto Broker, ma che ti spenni un mago... Cazzi tuoi... No??
Per oggi vi lascio và... buona serata :)
2 commenti:
che bel mestiere
minca ti coddiri
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