Buongiorno a tutti amici, oggi splende il sole ma c'è ancora vento!! Speriamo che nel week end sparisca anche perchè sabato ho uno spuntino in campagna dove ci sono tutti i parenti dalla parte di mia madre e non vorrei dovessimo mangiare fuori con questo vento perchè sarebbe piuttosto fastidioso...
Ieri parlando del problema stupri e immigrazione è stato lasciato un commento molto utile, lo posto anche quà...
Ciao Pietro. Chi ti da la certezza che l'insicurezza di grandi città come Milano sia da attribuire agli immigrati? Anche io sono stato a Milano, e sono stato a Roma, a Napoli, a Genova. Il fatto che se ne vedano tantissimi in giro non significa che pensare come fanno moltissimi immigrato=criminale sia corretto.Novi Ligure insegna.
Il problema è un'altro: fa molto più clamore un rumeno che stupra un'italiana che non un gruppo di italiani che stuprano una senegalese.Non ritengo che sia giusto parlare di nazionalità in caso di crimini ma di pena da far espiare. Citando la tua frase "di chi ogni giorno sente che il rumeno del campo a pochi Km da casa ha stuprato e poi ucciso la tua vicina di casa", il primo pensiero che mi viene in testa è che "Da un'indagine pubblicata dall'Istat nel 2005 su Molestie e violenze sessuali, risulta che in Italia oltre la metà delle donne in età 14-59 anni ha subito almeno una molestia sessuale, un ricatto sessuale sul lavoro o una violenza, tentata o consumata, nel corso della vita (55,4 per cento). Le vittime di stupro o tentato stupro e di ricatti sessuali sul lavoro (questi ultimi riferiti sempre alle donne di 15-59 anni in condizione professionale) rappresentano una quota minimale tra le vittime dei reati a sfondo sessuale (2,9 per cento le vittime di stupro o tentato stupro nel corso della vita, 3,1 per cento le donne in condizione professionale che hanno subito ricatti sessuali sul luogo di lavoro), mentre le molestie verbali e le telefonate oscene sono i reati più diffusi (rispettivamente il 25,8 e il 24,8 per cento delle donne in età 14-59 anni). Sono comuni anche gli episodi di pedinamento e gli atti di esibizionismo (entrambi quasi il 23 per cento). Quasi il 20 per cento delle donne nella fascia di età considerata ha subito molestie fisiche. I dati dell'indagine, inoltre, indicano che solo il 18,3 per cento delle vittime di violenze, tentate o consumate, le ha subite da sconosciuti. Più frequentemente, invece, gli autori sono persone ben conosciute e vicine alle donne: amici (nel 23,5 per cento dei casi), datori di lavoro, colleghi, insegnanti o compagni di scuola (15,3 per cento) e persone conosciute di vista (14,2 per cento). Nel caso, poi, delle sole violenze consumate, l'autore è un amico delle vittime addirittura nel 23,8 per cento dei casi, il coniuge o il convivente (o l'ex coniuge/convivente) per il 20,2 per cento e il fidanzato o l'ex fidanzato per il 17,4 per cento, mentre le violenze da parte di estranei riguardano appena il 3,5 per cento delle donne che hanno subito violenza sessuale. Ben il 15,8 per cento delle vittime ha subito nel corso della vita violenza, tentata o consumata, a casa propria o negli spazi attinenti, l'11,8 per cento al lavoro o negli spazi circostanti, il 9,3 per cento a casa di amici, di parenti o di conoscenti e un ulteriore 6,9 per cento a casa dello stesso aggressore. Nel corso della vita, dunque, complessivamente, oltre il 43 per cento delle donne ha subito uno stupro o un tentativo di stupro in luoghi “familiari” contro il 21,1 per cento che li ha subiti, invece, in strada". Visto così credo che si faccia prima a mandare via gli italiani e lasciare gli extracomunitari. L’Italia ha bisogno di una ripulita generale, corretta e giusta.
E' vero che molti stupri, come del resto però la maggior parte degli omicidi o di tutti gli reati, sono da imputare a persone vicine alla vittima, ma io resto del parere che se si può diminuire la loro frequenza attuando politiche più severe sul controllo degli immigrati in Italia bisogna farlo...
Detto questo, ieri il governo ha stanziato (forse in maniera non del tutto lecita) 300 milioni di € ad Alitalia permettendogli così almeno altri 2- 3 mesi di vita - Alitalia brucia 100 milioni di € al mese-, in questo tempo degli analisti e imprenditori dovranno studiare i conti e l' amministrazione dell' azienda, questo gruppo, comandato da Bruno Ermolli dovrà poi presentare un'offerta impegnativa, che comporterà comunque dolorosi tagli di personale.
Silvio dichiara comunque che i lavoratori licenziati saranno assistiti dal governo tramite programmi specifici.
Insomma Alitalia resterà in sospeso ancora un pò.
Ma l'ipotesi di una cordata italiana è davvero realistica? Secondo il presidente di Pirelli e vicepresidente di Confindustria, Marco Tronchetti Provera, "di fronte a una proposta trasparente dove esista chiarezza di numeri e trasparenza" questo tipo di iniziativa imprenditoriale "è possibile". Per Giorgio Fossa, past president di Confindustria ed ex presidente della Sea, "se si espongono Bruno Ermolli e Gianni Letta c'è la possibilità che qualcosa di serio ci sia".
Speriamo bene....
Per oggi è tutto, a domani...
3 commenti:
alla LEGLER il governo ha stanzito 0 milioni di €.....inizia il diverimento!!
Indovina Pié chi li paga i 300 milioni di euro per il prestito ponte?
Se indovini, ti do la mia parte da pagare.
1) Non metteremo le mani nelle tasche degli italiani.
Lo psiconano incontra Putin e gli offre la possibilità di far entrare Aeroflot (russa) nella questione, paventando poi la possibilità che ci entri la Lufthansa. Oggi, con aria afflitta annuncia: "presto ci saranno molti spiacevoli licenziamenti".
2) Salveremo Malpensa e tutti i suoi lavoratori dalle manovre di questi comunisti incapaci.
L'avevo detto....Inizia il divertimento...
alla legler non è stato garantito nemmeno il sostegno dello stato.. inizia il vero divertimento..
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