Buon Giorno a tutti amici, oggi 2 gennaio 2008 ci si rimette a lavorare, anche se qualcuno ha lavorato anche il 31 e l' 1, mi auguro che abbiate passato un buon fine anno.
Se per noi tutto si è svolto come al solito tra cenoni e bevute in compagnia non credo che in Kenya invece si siano accorti che è finito il 2007 e si è entrati nel 2008, sinceramente non sapevo che in quel paese ci fosse una situazione tanto precaria.
Per chi non lo sapesse, in seguito alla contestata elezione presidenziale sono scoppiati una serie di attacchi da parte di civili, soprattutto verso i Kikuyo che è la principale etnia Keniana, il presidente Mwai Kibaki accusa il leader dell'opposizione Raila Odinga di incoraggiare la pulizia etnica contro i kikuyo, principale gruppo etnico keniano, di cui fa parte lo stesso Kibaki, e che lo ha appoggiato in massa.
La situazione resta drammatica, anche se gli slum di Nairobi sono rimasti calmi nel corso della notte. Oltre 60mila persone in fuga dai luoghi degli scontri, più di 300 morti, l'orrore degli arsi vivi (una cinquantina di persone, tra cui donne e bambini, nella chiesa di Eldoret, ovest del Paese), centinaia di feriti, saccheggi, devastazioni di ogni tipo che non si vede come si possano fermare. La speranza è che l'azione decisa e congiunta di Washington e Londra in cui si chiede alle parti di cercare strade di riconciliazione possa avere effetto. Ma il problema è Kibaki: difficile un'intesa se lui non trova il modo di lasciare la carica di presidente.
Non resta quindi che sperare in una resa di Kibaki che non vuole abbandonare la sua carica di presidente e impedisce così ogni tipo di trattativa con le altre fazioni.
In Pakistan la situazione non è migliore, infatti è saltato fuori un particolare che si vede nel video dell' attentato suicida, si nota infatti una persona armata di pistola che arriva vicino all' auto di Benazir Bhutto ed esplode dei colpi, in quel momento la Bhutto sembra accasciarsi sul sedile dell' auto. Si pensa che il suicida servisse da copertura per un' esecuzione vera e propria.
Insomma... Il 2008 per queste persone non si prospetta come il migliore degli anni...
Per quanto mi riguarda ho 2 preoccupazioni, fare arrivare le felpe di Antonio e capire perchè cavolo la roba che è arrivata in Benin non viene consegnata!!! Il fatto che sono 2 mesi dietro a queste 2 cose non fa altro che irritarmi sempre di più!!
Vabbè... Per oggi vi lascio, buon pomeriggio a tutti..
3 commenti:
http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/Primo_Piano/2008/01_Gennaio/03/tifosimanchester.shtml
Ok, ho letto l' articolo, non ho ben capito il tuo intento, ma sei Dely?? Comunque, bisogna sempre vedere alcune cose, primo, chi è che fa queste lamentele, e quanti sono, magari è il 10% della tifoseria del Manchester, lo zoccolo duro diciamo, e quindi non mi stupirei di questa lamentela, se vado allo stadio mi siedo tranquillo, non capisco perchè debba alzarmi in piedi a rompere le scatole a chi stà seduto dietro di me... No?
Il prezzo del biglietto mi pare più alto di quello Italiano, ma... In inghilterra si percepiscono stipendi più alti dei nostri, di parecchio anche... e c'è da considerare che gli stadi inglesi sono privati, hanno personale e servizi molto efficienti, e sono mantenuti molto meglio... non sono da paragonare ai nostri, pertanto il prezzo più alto del biglietto mi pare giustificato...
Questi sono alcuni commenti lasciati dai lettori del corriere...
"I tifosi inglesi possono venire in Italia, il paese dei balocchi. Gli stadi sono aperti, la maggior parte degli ultras non pagano. Si possono uccidere le persone, spaccare vetrate e invadere i campi di gioco e NESSUNO ti rimprovera!!! Si può raggiungere lo stadio salendo GRATIS sui treni o se si va in macchina si può saccheggiare un Autogrill e NESSUNO ti fa niente. Le città sono lì belle e pronte per essere bruciate..."
"problemi, stadi sempre colmi, dove si gioca senza barriere...addiritura si fanno il problema di troppo ordine sugli spalti e dei tifosi maleducati (vedi polemica wenger)!!!! non penso che farano fatica a trovare un compromesso senza mettere a repentaglio i risultati raggiunti contro la violenza, averne di questi problemi...comunque non bisogna passare da un eccesso di permissivismo ad l'ecesso opposto...la via di mezzo è sempre la migliore..."
"per me il metodo inglese è ok, come tutti i metodi ha i pro e i contro, ma non bisogna dimenticare le vittime degli hooligans, fatti sparire dagli inglesi. forse è troppo se i tifosi non possono nemmeno alzasi e tifare, ma se questo serve ad evitare scontri...in Italia se la polizia interviene ancora un po' è colpa sua perchè interviene..non saremmo mai stati in grado di far sparire gli hooloigans, noi."
"a questo punto se devo stare zitto non tifare non poter alzarmi ed urlare qualche imprecazione contro l'arbitro (magari) me ne resto a casa seduto in poltrona a vedere la partita alla tv. Il grande tifo può e deve essere non violento basta che resti tifo."
"sono daccordo...è triste andare allo stadio e non poter urlare,alzarsi in piedi,imprecare...non saranno atteggiamenti nobili...ma sono parte del calcio...sono parte del tifo...però se si è arrivati a questo punto è merito dei "tifosi" violenti....piuttosto che rischiare la vita allo stadio..preferisco a questo punto stare seduto e comportarmi come ad una recita....non prendiamocela solo con le istituzioni....prendiamocela con i violenti che stanno rovinando questo sport....prendiamocela con noi stessi..."
so yeo....
ma infatti la gente non ignorante (e che sa che quelle che arrivano a noi sono solo una parte delle notizie) sa che il fenomeno hooligans non è sparito....è solo spostato.certo allo stadio non si vede niente...ma prova a farti un giro tra le stazioni o tra i parchi dove si danno appuntamento in 100 contro 100.prova a guardare su youtube.e poi l'italia non è l'inghilterra e gli ultras non sono hooligans.
striscione:CI TOGLIETE DAGLI STADI CI TROVERETE NELLE STRADE...CI TRATTATE DA ANIMALI....REAGIREMO DA BESTIE!!!
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