sabato 19 gennaio 2008

Giorno 87

Buongiorno gente, stamane è stata una di quelle mattinate tranquille, non sono dovuto uscire a fare commissioni o cose simili, e stanotte ho dormito davvero bene, sarà perchè ieri paolo mi ha dato delle ottime notizie e se tutto va bene quest' anno sarà un' anno di grandi cambiamenti per me... Purtroppo però ho un fastidiosissimo torcicollo, infatti stò scrivendo con la testa appoggiata alla mano, non che ciò allevi in qualche modo il mio fastidio, ma mi aiuta a sopportare meglio la cosa, la vendita delle felpe devo dire procede abbastanza bene, dovrò anche mettere un avviso sul forum della nuorese dato che Antonio aveva ideato le felpe principalmente per i suoi tifosi, chissà che piaccia molto anche a loro...

Parlando d' altro, in Russia è successo ciò che più o meno mi aspettavo dopo le varie dichiarazioni di forza da parte di Putin nel riaffermare il nazionalismo russo. "Ci riserviamo il diritto di ricorrere ai nostri arsenali nucleari anche in via preventiva". Lo ha detto il generale Yuri Baluyevsky, capo di stato maggiore interforze. "Noi - ha puntualizzato Baluyevsky - non stiamo pianificando di attaccare chicchessia, ma i nostri interlocutori debbono capire con molta chiarezza che, se necessario, le Forze Armate saranno impiegate per proteggere la sovranitè russa".
Il discorso del disarmo internazionale sembra un argomento vecchio ormai...
Continuo ad aspettarmi il peggio da certa gente...

Ieri in palestra stavo sfogliando una rivista e ho letto un articoletto dove ci sono le varie domande dei lettori e le risposte degli psicologi, una di queste domande chiedeva come mai fosse per l' uomo cosa tanto difficile interpretare il pensiero femminile, se era solo lui ad avere difficoltà o meno, ho letto solo il primo pezzo della risposta ma tanto la sapevo già, diceva che il pensiero femminile è diversissimo da quello maschile e che moltissimi uomini non sanno mai cosa passa per la testa di una donna... A questo proposito posto uno scritto molto carino su ciò che può pensare un uomo quando è in macchina con la propria ragazza, e cosa in contemporanea stà pensando la ragazza... E' un pò lungo ma troppo divertente:

Supponiamo che un tipo di nome Luigi si senta attratto da una donna di nome Teresa.

Lui le propone di andare assieme al cinema, lei accetta.I due si divertono. Alcune sere dopo lui la invita a cena e di nuovo stanno bene assieme.Continuano a vedersi regolarmente e nel giro di poco tempo nessuno di loro vede più qualcun altro.Una sera, in macchina, rincasando, a Teresa viene in mente una cosa e senza pensarci dice:- Hai pensato che giusto oggi sono sei mesi che ci vediamo ?Si fa silenzio in auto. A Teresa quel silenzio sembra pieno di significati.

Pensa: (Mi chiedo se gli avrà dato fastidio che abbia detto questo, forse si sente oppresso dal nostro rapporto; forse crede che io voglia forzarlo a prendersi un impegno che lui non desidera o del quale non é molto sicuro).
Ma Luigi sta pensando: - (Ma guarda, sei mesi...)

E Teresa pensa : (- Ma neanche io sono sicura di volere questo tipo di rapporto. A volte mi piacerebbe avere un po' più di libertà, per aver tempo di pensare a ciò che voglio veramente, per capire la direzione verso la quale ci stiamo muovendo lentamente... voglio dire, verso dove stiamo andando? Continueremo semplicemente a vederci a questo livello di intimità? Ci muoviamo verso il matrimonio? Figli? Una vita assieme? Sono pronta per questo tipo di impegno? Conosco veramente questa persona?)

E Luigi pensa: ( - ...Quindi questo significa che era... vediamo... febbraio quando iniziammo a uscire, che era giusto dopo aver lasciato l'auto dal meccanico, cioè... vediamo il contachilometri... merda, devo cambiare l'olio alla macchina.)

E Teresa pensa: (- E' sconvolto. Glielo leggo in faccia. O forse sto interpretando male. Forse vorrebbe di più dal nostro rapporto, più intimità, più impegno; forse lui ha sentito prima di me che ho delle riserve. Sì, scommetto che é questo. Per questo non vuol dire niente dei propri sentimenti. Ha paura di sentirsi rifiutato.)

E Luigi pensa: (- Devo dire loro di guardarmi di nuovo il carburatore. Non mi importa niente di quello che dicono quegli imbecilli, non va ancora bene. E questa volta sarà meglio che non diano la colpa al freddo. Che freddo ? Ci sono 30 gradi fuori e questa cosa cammina come un camion dell'immondizia, io pago quei ladri incompetenti un sacco di soldi.)

E Teresa pensa: (- E' arrabbiato. E io non posso biasimarlo. Anch'io lo sarei. Dio, mi sento così colpevole, facendogli passare questo, ma non posso evitare di sentirmi come mi sento. Semplicemente non mi sento sicura.)

E Luigi pensa: (- Probabilmente mi diranno che ha solo tre mesi di garanzia! Si, è così, é giusto quello che mi diranno quei disgraziati.)

E Teresa pensa: (- Forse sono troppo idealista, aspetto che arrivi il principe azzurro sul suo cavallo bianco quando ho al mio fianco una persona perfettamente comune, normale e buona, una persona con la quale mi piace stare, una persona che davvero é importante per me e alla quale io importo. Una persona che soffre per le mie egocentriche fantasie da adolescente romantica.)

E Luigi pensa: (- Garanzia ? Vogliono una garanzia ? Gliela dò io la garanzia, gliela metto al ...)

- "Luigi !" - dice Teresa a voce alta
- "Cosa ?" - dice Luigi sorpreso
- "Per favore non ti torturare così" dice lei, con gli occhi velati di lacrime, - "Forse non avrei dovuto dirti... O Dio, mi sento così..." e si interrompe singhiozzando
- "Cosa c'è?" - dice Luigi-
-"Sono così stupida" - singhiozza Teresa - "Voglio dire, lo so che non esiste quel principe. Davvero lo so. E' stupido. Non esiste nè cavaliere nè cavallo..."
- "Non c'é il cavallo?" - dice Luigi supìto-
- "Pensi che sono stupida, vero?" - dice Teresa-
-"Ma no" - dice Luigi, contento finalmente di avere una risposta certa- "E' solo che... solo che... ho bisogno di un po' di tempo" - dice Teresa

C'è una pausa di 15 secondi durante la quale Luigi, pensando più velocemente che può, cerca di dare una risposta sensata. Finalmente gliene viene in mente una che può funzionare:- "certo, ti capisco" - dice lui
Teresa, fortemente emozionata, prende la sua mano:- "Oh, Luigi, davvero pensi questo ?"
- "Cosa?" - dice Luigi-
-"Questo sul tempo" - dice Teresa-
-"Ah" - dice Luigi - "sì, sicuramente..."

Teresa si volta per guardarlo e fissa profondamente i suoi occhi, rendendolo alquanto nervoso per quello che lei gli potrà dire, soprattutto se ha a che vedere con un cavallo.Alla fine lei gli dice: - "Grazie Luigi"- "Grazie?" - dice Luigi.

Lui la accompagna a casa e lei si sdraia nel suo letto. Essendo un'anima che si tortura e si tormenta, piange fino all'alba. Intanto Luigi torna a casa sua, apre un sacchetto di patatine, accende la tele e si immerge istantaneamente nella replica di una partita di tennis tra due giocatori cechi dei quali non ha mai sentito parlare. Una debole voce in uno degli angoli più reconditi della sua mente gli dice che qualcosa di importante è successo nell'auto, ma è del tutto sicuro che non c'era modo comunque di capirlo, per cui è meglio non pensarci.

Il giorno seguente Teresa chiamerà una delle sue migliori amiche, o forse un paio di loro, e parleranno della cosa per sei ore di seguito.In forma dolorosamente dettagliata, analizzeranno tutto quello che lei ha detto e tutto quello che lui ha detto, ritornando su ogni punto una e più volte, esamineranno ogni parola e ogni gesto per quanto minimo, considerando ogni possibile ramificazione.Continueranno a discutere il tema varie volte, per settimane, forse per mesi, senza arrivare mai a conclusioni definitive ma senza mai neanche annoiarsi del tema.

Intanto Luigi un giorno, mentre starà guardando una partita di calcio con un amico, distrattamente dirà:- Luca, sai se Teresa ha mai avuto un cavallo ?

Ahahahah carino eh? Per oggi vi lascio che ho la mano secca a forza di tenermi la testa :).
Un abbraccio a tutti, buon sabato sera.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Questa storiella che sembra cosi scema...è esattamente quello che mi succede quotidianamente con il mio ragazzo!
Simo