venerdì 11 gennaio 2008

Giorno 79

Buongiorno a tutti gente, è già quasi ora di pranzo e dato che stò cercando di aggiornare il sito sempre di mattina scriverò giusto 2 righe (una scusa come un' altra per dire che non ho voglia di scrivere dopo la palestra ahahah), vedo che il problema dei rifiuti è qualcosa che interessa un pò tutti, effettivamente ieri ci sono stati scontri al molo di cagliari e disordini un pò in molti quartieri della città dove 50 cassonetti sono stati dati alle fiamme, anche nel giardino della villa di Soru sono stati gettati rifiuti come protesta.... Immancabili al porto anche vari politici tra i quali non poteva mancare il visionario di IRS Gavino Sale, secondo cui la NAZIONE Sarda sarebbe diventata la vergogna del mondo perchè ha permesso che i rifiuti Campani giungessero da noi... Ok essere orgogliosi di essere sardi, ma per fare certe affermazioni bisogna essere davvero ottusi, pensare ad una nazione sarda vorrebbe dire condannarci alla fame... Vabbè, ognuno ha le sue idee...
Vabbè, vado a mangiare, continueremo a parlare tramite i commenti in caso... Buon pranzo a tutti :)

6 commenti:

Anonimo ha detto...

la NAZIONE sarda già esiste, noi di fatto siamo una nazione. è lo STATO Sardegna che non esiste

Me ha detto...

Se per nazione intendi un raggruppamento di persone che hanno in comune caratteristiche quali la lingua, la cultura e, normalmente, l'etnia, allora sì... Anche se nemmeno il sardo è una lingua unica dato che ogni paese ha la sua variante... L' oristanese poi è più catalano che sardo...

Anonimo ha detto...

forse volevi dire l' algherese...
SARDIGNA NO ESTE ITALIA!!

Anonimo ha detto...

Hai visto perchè Piè?;)ciaoo

Anonimo ha detto...

oggi tutti in piazza picciò....fuori i coglioni.
ci seusu

Anonimo ha detto...

Sei la parte statica e inerte che contribuisce al proliferare del nulla, alla degenarione identitaria sociale e politica della sardegna. Pensi davvero che con l'indipendenza avremmo più "fame" di quanto c'è ne sia stata sino ad ora? E' con la "dipendenza" da questo o da quello che non si cambierà mai niente. Per cambiare le cose e non alimentarsi del solito brodo insipido bisogna avere coraggio e dignità, e qualcuno c'è ne sta dando un esempio concretto.Altro che visionario e ottuso...!
Saluti, Gabriele.